2308 Andrea Grossi Articoli
5 novembre, 2018

Ferrero premia i dipendenti: un modello virtuoso da seguire

Un premio di risultato che raggiunge i 2000 euro per i dipendenti italiani di Ferrero. L'importante annuncio è arrivato direttamente dall'azienda con una nota[1]. «Il giorno 17 settembre 2018 la Direzione Aziendale Ferrero si è incontrata con le Organizzazioni Sindacali nazionali e territoriali di Fai-Cisl, Flai-Cgil, Uila-Uil e con il Coordinamento sindacale Ferrero delle RSU e delle Rappresentanze Sindacali della Rete Commerciale. L’incontro, previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro, è stato finalizzato ad un’informazione complessiva sugli andamenti di mercato, le prospettive produttive aziendali, i programmi di investimento per gli stabilimenti e le unità aziendali italiane, le tendenze occupazionali nonché le iniziative previste dal vigente Accordo Integrativo Aziendale. Inoltre, sulla base di quanto convenuto nel vigente Accordo Integrativo Aziendale, nel corso dell’incontro si sono esaminati gli andamenti gestionali aziendali e si è determinata la cifra di PLO (premio legato ad obiettivi) per l'esercizio 2017/2018.

L’importo massimo raggiungibile, per l’anno in corso, è di Euro 2.150,00 lordi ed è determinato dall’andamento di due parametri: il risultato economico, unico per tutta l'azienda (che concorre a determinare il 30% del premio), e il risultato gestionale (70% del premio) legato all'andamento specifico di ogni stabilimento/area». I premi risultano differenti nelle varie sedi e precisamente: 

  • ALBA  euro 2.017,56 lordi
  • AREE E DEPOSITI  euro 1.907,44 lordi
  • BALVANO  euro 2.030,60 lordi
  • POZZUOLO  euro 2.003,51 lordi
  • S. ANGELO  euro 2.080,77 lordi
  • STAFF  euro 2.009,24 lordi

 

Le somme saranno erogate con le competenze del mese di ottobre 2018 così come previsto dal vigente accordo integrativo aziendale.

Nello scorso mese di luglio azienda e sindacati avevano firmato il nuovo accordo integrativo per i sei mila addetti in Italia. Tre i punti chiave: un nuovo premio di produttività per i prossimi 4 anni, con un aumento del 14% rispetto al passato, la flessibilità con il rafforzamento del cosiddetto smart working esteso a tutti gli stabilimenti italiani dopo la felice sperimentazione ad Alba ed infine il part-time per i genitori fino al quarto anno di vita dei figli. Ferrero sembra spedita nell'avviare nuove linee produttive con l'obiettivo di sviluppare ulteriori e differenti possibilità di business. Allo studio anche la realizzazione di un modello di banca ore solidale con la conversione del premio legato agli obiettivi in strumenti di welfare aziendale. Una politica, questa della Ferrero, particolarmente orientata anche ai dipendenti e parametrata alla loro capacità di raggiungere obiettivi. Una linea che mi trova perfettamente d'accordo e che ho intenzione anche di inserire nel nostro gruppo. Ritengo infatti che al raggiungimento di quelli che possono essere successi aziendali abbiano inevitabilmente contribuito anche i dipendenti e dunque è giusto premiarli. Inoltre sono assolutamente convinto che siano fondamentali le condizioni di lavoro e di serenità ambientale delle persone che lavorano in un'azienda: migliori sono e migliore sarà la loro produttività. Credo quindi che la strada intrapresa di Ferrero non solo sia quella giusta ma rappresenta anche un modello da seguire per tutti gli altri imprenditori.

Andrea Grossi